Da Lunedì inizio la dieta!” 

Quante volte lo hai detto o sentito dire?

Purtroppo la perdita di peso è un argomento molto difficile e discusso dai più. Talvolta, nonostante ci si metta tutto l’impegno possibile per raggiungere i risultati sperati, questi tardano ad arrivare. Perché? E qual è la soluzione migliore per poter arrivare ad avere una silhouette soddisfacente e, soprattutto, a stare bene di salute?

In questo articolo risponderemo a queste e a molte altre domande.

 Cosa vuol dire ‘dimagrire’?

Nella maggior parte dei casi e delle situazioni, prima di procedere a trovare la risoluzione a un problema è bene capire il significato del problema stesso.

Talvolta persino la parola “dimagrire” viene male interpretata. Cosa significa davvero?

Si tratta di un processo fisiologico volto alla riduzione del tessuto adiposo - che, in realtà, sarebbe di riserva – al quale si aggiunge inevitabilmente, un calo della massa corporea totale.

Ma per dimagrire basta non mangiare? Vediamo quali sono i fattori base che occorre avere per poter procedere a questo desiderio:

  •  Il più facile da comprendere: il ritrovamento dell’equilibrio che sussiste tra energia introdotta mediante l’alimentazione - che solitamente risulta essere inferiore - rispetto a quella consumata;
  •  Aumento del metabolismo;
  • Incremento dell’impatto metabolico dei cibi;
  • Raggiungimento dell’equilibrio dei nutrienti assunti mediante diete adatte

In linea generale, possiamo affermare che dimagrire significa sfruttare il processo dei feedback, che possono essere positivi o negativi, che interessano tutto il metabolismo – principale protagonista di tale meccanismo –, i procedimenti delle cellule che compongono i tessuti (in quanto è necessario porre l’intero organismo nella posizione di demolire i tessuti di riserva) e l’asse ormonale

principali nemici sono le varie tipologie di adipe: sottocutaneo, viscerale, glicogeno epatico e muscolare. Ovviamente, questo non significa andare diritti al compimento di tale scopo, è bene che venga elaborato un piano di attacco capace di ottenere le finalità ambite, ma senza andare a distruggere l’integrità delle strutture, come quella muscolare. 

 Quando dimagrire e quando no

Abbiamo stabilito cosa significa dimagrire, adesso dobbiamo comprendere bene cosa comporta tale processo fisiologico appena accennato. O meglio, quali sono le strategie da adottare e perché.

La prima cosa da comprendere è: è sempre necessario il percorso di riduzione del tessuto adiposo?

Fino a che punto siamo condizionati da canoni estetici deviati dalla società? Il dimagrimento è una cosa seria e la maggior parte delle volte deve essere preso come una sorta di terapia volta a risolvere problematiche salutari e non capricci. Il sovrappeso – e le eventuali complicazioni – sono tra i principali fattori di disturbi di salute particolarmente incisivi. D’altro canto è anche vera un’altra condizione: l’accettazione di sé stessi che, a prescindere da tutto, deve sempre essere preso in considerazione con grande serietà.

Ma quando è bene prendere in considerazione di fare un processo dimagrante? Ecco qualche indicazione:

  • Chi è soggetto a complicazioni relative al metabolismo per ereditarietà;
  • Quando si possiede un indice di massa corporea che supera la cifra 24,9;
  • Coloro aventi una particolare distribuzione del grasso che potrebbero provocare ulteriori fattori di rischio.

Ok, abbiamo capito quando dovrebbe essere preso in considerazione la possibilità di dimagrire, sembra facile procedere, ma così non è. Dunque ti starai chiedendo:

Perché è così difficile perdere peso?”.

Se sapessi di dover affrontare un periodo di carestia, cosa faresti? Come minimo cercheresti, giorno per giorno, di comprare alimenti e scorte, per metterli in dispensa, giusto? Ecco, il tessuto adiposo e tutto ciò che regola il trofismo, rappresenta proprio questo: un sistema di auto-difesa contro i periodi di carestia e denutrizione. Viene dunque naturale comprendere che, in condizioni in cui la carestia effettivamente non subentri, ma vi sia una sovrabbondanza di alimentazione, è normale mettere da parte un bel po’ di adipe in eccesso. Ecco perché risulta così difficile dimagrire e facile ingrassare. 

Partiamo dal presupposto che perdere peso non significa non provare intenso appetito, non vuol dire non sacrificare qualcosa o non fare fatica. Tutt’altro. 

I migliori sistemi per dimagrire sono quelli che implicano una dieta salutare e una giusta dose di attività motoria. Non solo, è fondamentale non fare tutto da sé, ma essere seguiti da chi ha esperienza nel settore ed è capace, effettivamente, di aiutare regolarmente.

Perdere chili in due mesi, è possibile?

Attenzione alla propaganda continua che si assiste nei vari media e online. Non si può generalizzare ogni cosa, e non è possibile far adottare uno stile di vita volto al dimagrimento a chiunque, nella stessa misura. Siamo tutti diversi, con esigenze, necessità e tempistiche differenti.

Ma allora, come hanno fatto quelle persone che sostengono di aver perso 20 chili in pochi mesi? Dimagrendo, certo. Ma una cosa è sicura: anche disidratandosi e perdendo massa muscolare. È ovvio, facendo le cose sbagliate, si eliminano le cose sbagliate. A tal proposito è bene sempre sottolineare che perdere peso non significa necessariamente dimagrire riducendo massa grassa, ma anche quella che non dovrebbe essere persa. Ricorda che i muscoli pesano molto di più del grasso, di conseguenza, potresti non perdere peso a livello numerico, ma avere un fisico asciutto, definito ed in salute. Ma allora, come fare per dimagrire? 

Dimagrire: le soluzioni

Andando al nocciolo della questione, per dimagrire è bene che ci si concentri non solo su quello che si ingerisce, ma su un insieme di fattori. Non ci crederai mai, ma uno di questi riguarda la testa.

Si, hai capito bene, la mente è un veicolo davvero forte e capace di smuovere i monti. Se non sei conscio o convinto di quello che dovrai affrontare e di ciò che dovrai seguire, non potrai andare da nessuna parte.

Inoltre, unito a questo, è obbligatorio affidarsi a qualcuno che possa seguirti passo-passo, giorno dopo giorno, nel tuo percorso. 

In aggiunta, un allenamento costante ti aiuterà a risolvere i tuoi problemi in maniera più completa. Attenzione, non serve diventare Arnold Schwarzenegger, anche se non ti interessa mettere su eccessiva muscolatura, è necessaria ugualmente. A ognuno il proprio sport e la propria attività fisica. Oltre a questo viene bene allenarsi per questi motivi:

  • regolazione dello stimolo della fame e della sete, oltre che distrazione dagli stessi;
  • accompagnato alla dieta, la rende sicuramente più sopportabile e facilmente comprensibile;
  • aumento del metabolismo;
  • miglioramento dell’umore (vedi, il mindset serve!);
  • ottimizzazione della densità ossea.

In questo post non viene detto come strutturare una dieta, poiché come detto in precedenza, ognuno di noi è differente dall’altro e ciascuno ha bisogni che possono essere anche opposti. Ma basti pensare che, prima di qualsiasi altra cosa occorre individuare l’apporto normo calorico e togliere il 10% di calorie per ogni kg al mese che si intende perdere. Detto ciò, è bene che ci si rechi presso uno specialista per esporre i propri fatti, desideri e obiettivi. Non solo, sarà capace di effettuare delle analisi e misurazioni per stabilire una dieta equilibrata e capace di garantire tutti i nutrienti di cui, l’organismo, ha bisogno. 

La ripartizione dei macronutrienti energetici è fondamentale, viene da sé capire che, quindi, ci è impossibile riuscire a fare tutto in solitaria. Carboidrati e grassi, per esempio, non devono essere demonizzati se si vuole ottenere un corpo sano e snello, occorre solo riuscire ad assumerli nelle giuste forme e misure.

Una cosa che vogliamo consigliare, è quella di suddividere i pasti in più razioni giornaliere, cinque sarebbero perfetti. Questo perché sarà possibile per te assumere meno quantità di cibo, spartendola meglio e non provando mai quel senso di fame incredibile che potrebbe subentrare nei primi momenti di dieta.

In conclusione, dopo aver dato qualche consiglio per comprendere, soprattutto, quando è bene dimagrire e quale soluzione scegliere. Ci teniamo ad affermare che, prima di intraprendere un qualsiasi tipo di percorso, è sicuramente corretto fare le visite e le analisi necessarie per non incorrere a problemi. 

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