NutriProgress
Mangiare sano e avere una corretta forma fisica nel nostro Paese risulta davvero di vitale importanza.
Il cibo e l’alimentazione sono parte integrante della cultura italiana e questo condiziona inevitabilmente il modo di pensare e di approcciarsi ai piatti che abbiamo di fronte.
Se le persone hanno le idee chiare su a proposito di ciò che vogliono nel piatto, non sanno però bene a chi potersi rivolgere nel momento in cui vi è la necessità di perdere peso e mettersi in forma, non solo, non hanno idea di come poter riuscire ad avere informazioni dettagliate in merito agli alimenti in loro possesso.
Si fa spesso confusione, infatti sulle differenze tra dietista, dietologo e nutrizionista e penso che possa anche essere normale, non essendo nel settore.
È importante dunque avere delle competenze adeguate nell’ambito della cucina e dell’alimentazione, perché ne va del nostro stato di salute e della propria vita.
Dietologo e nutrizionista: formazione differente
Vediamo di fare chiarezza e di capire, in base a quelle che sono le tue esigenze, a chi dovresti rivolgerti.
Partiamo con il dire che il dietologo è un vero e proprio medico laureato in Medicina e Chirurgia. La sua formazione non si ferma qui, dopo i 6 anni previsti dal corso di laurea, si rivolge alla specializzazione indicata e specifica: Scienze dell’alimentazione.
Si tratta di un rieducatore alimentare, ossia capace di aiutare i propri pazienti a ritrovare il giusto equilibrio nutrizionale per consentire loro di perdere - o aumentare, dipende dai casi - peso. Non solo, viene contattato e richiesto il suo aiuto anche per avere semplicemente uno stile di vita più sano.
Lui, grazie alle sue competenze e alla formazione avuta, può stabilire una diagnosi relativa a una patologia eventuale e la prescrizione di una soluzione in termini di esami, analisi e farmaci o, in alternative più semplici, di una dieta.
Si tratta di una figura più specializzata specialmente in ambito di problematiche o disturbi alimentari, collegati all’alimentazione errata.
È il suo compito quello di partire da una valutazione clinica per procedere all’elaborazione a al trattamento della dieta e “cura” più adatta al paziente in questione.
Le patologie sopra citate diagnosticate da un dietologo sono quelle inerenti all’apparato digerente come: gastrite, colon irritabile, morbo di crohn, celiachia, intolleranze e reflusso. In questi casi, la dieta risulta essere necessaria e mira ad essere un regime alimentare mirato per sostenere il paziente, trattare i sintomi e curare le cause del malessere.
Talvolta, impossibile la cura, viene aiutato a convivere con la patologia stessa e il cibo, senza troppi sforzi.
Il nutrizionista, invece, è laureato in nutrizione. Ulteriore figura è il biologo nutrizionista che, per l’esattezza, che ha completato gli studi nella laurea breve e quella magistrale e che è iscritto all’Albo dei Biologi. Riceve un minimo di 9 anni di formazione medica e spesso integrano il tutto con un Master specializzato nel campo di interesse.
La differenza? Quest’ultima figura si concentra maggiormente nell’aiuto volto a superare o gestire diversi tipi di malattie, anche psicologiche, legate però alla nutrizione, come anoressia, obesità o anche diabete e così via. Si concentra, dunque, sul rapporto tra alimentazione, nutrizione e stato di benessere psicofisico della persona. Non può effettuare, però, diagnosi o prescrivere i farmaci.
Ti sembra che non vi sia differenza? Entriamo maggiormente nello specifico.
Dietista: un misto?
Dietista, dietologo e nutrizionista hanno seguito percorsi di studio diversi che, inevitabilmente, conducono alle tre professioni differenti tra loro. Tutte e tre, però, sono autorizzate a prescrivere la dieta.
Il dietista, invece, rientra nella facoltà di Medicina e Chirurgia, di durata triennale e un esame di stato che possa permettergli di esercitare la sua professione.
La sua occupazione è rivolta specialmente alla promozione e alla cura dell’alimentazione e della nutrizione, sia per i singoli che per la collettività.
Può prendere parte, in base alle sue analisi e valutazioni svolte sul gruppo o individualmente, della stesura del menù per mense, ospedali, scuola, e per sensibilizzare già dall’infanzia nel significato di mangiare frutta e verdura per la propria salute.
Una differenza con le altre figure? Non può fare la diagnosi per un disturbo o prescrivere cure e farmaci.
Il dietista, in sostanza, va a lavorare preventivamente e si concentra sugli aspetti educativi e di collaborazione sulle politiche alimentari. Ne è un esempio specifico quanto affrontato dagli americani sotto il governo di Obama; la moglie, preoccupata delle sorti delle condizioni fisiche dei ragazzi americani, ha imbastito un progetto di rielaborazione concettuale dell’alimentazione e si è servita proprio di dietisti appositi a fare questo.
Quella del dietista in sostanza, è una professione tecnico-sanitaria che organizza e coordina tutte le attività legate all’alimentazione e alla dietetica.
Quindi, riassumendo:
- il dietologo è un medico specialista in alimentazione, è considerata la figura professionale più completa e competente, soprattutto per quanto riguarda le problematiche di maggior rilievo;
- Il dietista è definito il tecnico dell'alimentazione che collabora attivamente con il medico per quanto riguarda la diagnosi e la cura e si occupa della rieducazione collettiva e singola in termini di approccio - preventivo e postumo - nei confronti del cibo;
- nutrizionista è un reale professionista riconosciuto dallo Stato che, principalmente, si occupa di consulenza e informazione e a mantenere il giusto equilibrio psicologico e alimentare delle persone.
Dietologo, dietista o nutrizionista: quale scegliere
Probabilmente ti starai chiedendo: “ok, ho capito le differenze tra le tre figure, ma quale fa al caso mio? "
Cerchiamo di comprenderlo insieme. Partiamo con l’affermare che la salute rappresenta un bene prezioso e su questo immagino che sarai d’accordo con me.
Prima di affidare, dunque, questo tuo tesoro ad estranei, è bene che si comprendano le loro funzioni (fatto) e stare alla larga da coloro che potrebbero abusare del loro “potere”.
Alcuni, ahimè, decidono di imbastire una dieta a coloro che non ne hanno bisogno o sono sani, altri sottovalutano le caratteristiche di pazienti che avrebbero bisogno di cure più forti. Occorre comprendere al meglio a quale figura specializzata rivolgersi.
Perché e quando scegliere il medico nutrizionista?
Quando si ha bisogno di ripristinare il benessere psicofisico. Oggi ci si alimenta male e in eccesso (o in difetto) e pochi sono coloro che rispettano le regole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, volta a proteggere proprio la condizione fisica, ma anche psicologica, dell’individuo. Se vuoi ricevere un piano alimentare personalizzato, una spiegazione/formazione sui singoli benefici di una corretta scelta dei cibi, una programmazione ad hoc, allora il nutrizionista fa al caso tuo.
In definitiva il biologo nutrizionista serve al paziente sano che desidera migliorare il proprio stato di benessere e forma fisica con un’alimentazione equilibrata e settata sul proprio corpo e sulla routine quotidiana. Nel caso subentrassero delle malattie, comunque, il professionista in questione può anche prescrivere regimi dietetici ma solo previa diagnosi medica.
È la figura professionale perfetta per gli sportivi per esempio, che hanno bisogno di un programma specifico e idoneo alle loro vite intense e mirate a uno scopo.
Perché andare dal dietologo?
Da quello che abbiamo compreso fino ad ora, è utile rivolgersi al dietologo qualora fosse necessario diagnosticare o curare una sintomatologia o malattia come il diabete, l’obesità, anoressia, bulimia, binge eating o intolleranze alimentari.
Prima di capire, però se una persona può essere competente o meno, informati sulla sua formazione (che abbiamo visto pocanzi). Controlla che abbia titoli riconosciuti e che sia effettivamente capace di fare quello che afferma. Diffida da chi ti promette, senza averti analizzato a dovere, risultati flash in men che non si dica, senza faticare minimamente.
Uno dei consigli che mi sento di darti, è quello di essere pienamente conscio delle tue condizioni fisiche, affidandoti al parere di un medico e comprendendo i tuoi reali bisogni.
La cosa fondamentale è informarsi a priori, prima di catapultarsi tra le braccia di qualcuno che, a sua volta, ha letteralmente tra le mani la tua vita.
NutriProgress