Quante volte ci siamo posti questa domanda? Dai, bisogna essere sinceri. Ogni volta che proviamo a metterci in forma siamo bloccati da un senso incredibile di incertezza e sicurezza: “e se poi mi impegno tanto e non ottengo i risultati sperati?” “E se sono tutte sciocchezze?”

Talvolta a paura di non riuscire a ottenere i risultati sperati, la pigrizia e la poca sicurezza di sé, ci portano a rinunciare alle cose, ancor prima di provare a realizzarle.

Cerchiamo di capire se sono tutte cose senza senso o se c’è qualcosa di vero nella voglia di perdere peso, con l’aiuto di un professionista, è chiaro.

Peso in eccesso, cosa capita al nostro corpo?

Il grasso presente nel nostro corpo svolge alcune funzioni molto importanti: riserva energetica, isolamento termico, protezione degli organi interni e del corpo in genere, controllo ormonale e regolazione del metabolismo cellulare. Plasmando le forme fisiche tipiche dei due sessi il grasso ha inoltre una funzione estetica

Secondo le ultime ricerche il nostro corpo accumula grasso anche per proteggersi dagli effetti negativi della resistenza all'insulina, del diabete e delle sostanze tossiche presenti negli alimenti, nell'aria e nei farmaci. Ad ostacolare il dimagrimento ci pensa anche il declino di alcuni ormoni sessuali favorito dal sovrappeso e dalla sedentarietà.

Vi sono differenti tipologie di grasso: quello sottocutaneo e quello viscerale. 
Il grasso viscerale, maggiore nei maschi, è il più pericoloso per la salute ma è anche il primo a rispondere al dimagrimento. Pertanto chi possiede una percentuale molto alta di grasso viscerale ha bisogno di tempo per smaltirlo e favorire la riduzione di quello sottocutaneo.

Ma il grasso, è così malvagio? La risposta è no. Si tratta di un vero meccanismo atto alla sopravvivenza.

Se esaminiamo attentamente le funzioni del tessuto adiposo ci accorgiamo che il grasso non è un qualche cosa di superfluo ma un tessuto indispensabile alla vita.
Da sempre il grasso di deposito rappresenta un fattore fondamentale per la sopravvivenza della specie umana nei periodi di carestia. In passato chi aveva qualche chilo in più era visto come un soggetto in salute e sano, capace di affrontare le difficoltà.

Anche se molte persone non se ne rendono conto la perdita di peso ed il dimagrimento non sono necessariamente collegati. È importante capire che il secondo rappresenta è un processo che porta alla riduzione del peso corporeo e non viceversa.
A seguito di una dieta ipocalorica, ad esempio, si possono perdere diversi Kg nel primo periodo ma questo peso il più delle volte deriva da una riduzione dell'idratazione corporea e delle masse muscolari e non da una riduzione del grasso in eccesso
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Per dimagrire serve la giusta testa

 Serve semplicemente eliminane i problemi metabolici che hanno dato inizio all’accumulo del tessuto adiposo?

No, vediamo cosa occorre per affrontare i problemi tipici dei problemi di salute ed eccesso di massa grassa.

Si tratta solo di eccesso di calorie? No, assolutamente, significa non solo mangiare meno, ma mangiare meglio e per farlo bisogna avere la giusta predisposizione.
È vero mangiare la prima cosa che capita, è talvolta la risoluzione migliore, più rapida e immediata, ma anche quella meno sana e soddisfacente in realtà. 

Bisogna essere mentalizzati correttamente, trovare il proprio stato di salute mentale prima di quello fisico e agire di conseguenza. Questo riguarda anche un’eccessiva riduzione di calorie se andiamo a vedere, ovvero quando ci fissiamo, sempre a livello psicologico, nel voler raggiungere una cosa nei tempi minimi prestabiliti senza fare il giusto percorso.
Il risultato è grandissimo stress, brutte esperienze e lievitazione della massa, inevitabilmente. Perché non si forniscono al corpo le giuste sostanze nutritive e 

Il problema è in realtà più complesso; assumere solo 700 kcal al giorno, o comunque una quantità di energia nettamente inferiore a quella necessaria, in un primo periodo può dare discreti risultati che poi vanno esaurendosi nel giro di poche settimane; sapete perché? perché si verifica una riduzione del metabolismo basale: l'organismo si abitua a sopravvivere con meno calorie, abbassando le proprie funzioni.
Questo fenomeno comporta: diminuzione delle energie da dedicare alle attività quotidiane, 
stanchezza cronica, diminuzione del desiderio sessuale e delle masse muscolari.
E una tristezza infinita addosso che potrebbe anche portare a delle ripercussioni davvero negative.

Ma gli effetti negativi di un simile approccio dietetico non sono finiti. Per un meccanismo di difesa il corpo tende ad ottimizzare l'apporto calorico fornito dalla dieta, il che significa che al primo sgarro alimentare il vostro corpo sarà bravissimo a trasformare le calorie in eccesso in grasso di riserva.

Un altro consiglio? 

Sforzati di aumentare il numero di pasti giornalieri almeno fino a 4, e non sottovalutate l'importanza di una abbondante colazione. 
Si pensa che mangiare tanto a colazione sia errato, non si capisce bene il motivo secondo il quale ci sia spesso la concezione che per dimagrire si debba saltare il pasto che, in realtà si sa bene, sarebbe quello più importante.

 Un altro problema che affligge spesso chi sta affrontando la dura lotta contro la perdita di peso è lo stile di vita sedentario e mancanza di positività.

 Cerca di allenarti almeno tre giorni alla settimana, anche se l'ideale sarebbe 4-5 volte alla settimana. Se possiedi molti Kg da perdere (10 o più) esegui un breve circuito di potenziamento muscolare all'inizio della seduta a cui far seguire un esercizio aerobico continuo. Se invece vuoi solo eliminare un po' di grasso ostinato chiedete al vostro trainer di fiducia di crearvi un programma basato sul circuit training.

Vedere i lati positivi di quanto si ottiene e di quello che si vuole fare, oltre alla voglia di comprendere i risultati avuti, fa davvero la differenza.

Mancata informazione o troppa 

Questo rappresenta uno scoglio non da poco. Da un lato si ha poco materiale informativo, dall’altro si ha troppo da vedere, che fornisce condizioni sbagliate.

I modelli che abbiamo relativi alla bellezza sono fuorvianti e contribuiscono ad abbatterci notevolmente e arrivare a pensare, dunque, che la reale perdita di peso sia per noi un’utopia.

Internet non è un oracolo, occorre cercare di comprendere al massimo le differenze che stanno dietro alle informazioni e scoprire quali siano corrette e quali no.

Perdere peso è possibile per te, per me e per tutti quelli che decidono di mettersi di impegno cercando di sfruttare al massimo il tempo a propria disposizione e meditando sui benedici che ne potrebbero trarre ponendo fiducia alle giuste persone, informazioni e in sé stessi.

Perché nessuno può scegliere per te, nessuno può agire per te e nessuno può essere capace di portare a termine degli obiettivi che dovresti fissare tu con la piena consapevolezza del tuo corpo.

Purtroppo gli stili di vita mutano e sempre più spesso siamo obbligati a stare incollati davanti alla tecnologia senza la libertà di movimento che noi, come persone, dovremmo avere.

Talvolta ci si sente rinchiusi in una gabbia incapaci di intendere e di volere, inondati dalle responsabilità, dal lavoro, immersi nella quotidianità che vola e sfugge senza avvisare e cogliendoci impreparati. 

Ma ogni tanto bisogna cliccare sul tasto pausa, dalla propria vita e dai doveri, e procedere con quelle che sono le esigenze, i desideri e i sogni.

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